“Il gatto e l’uomo”, quel rapporto eterno e magico raccontato in una mostra
Nell’Antico Egitto tenere un gatto in casa era, per gli egizi, fonte di benevolenza da parte degli dei
Dagli antichi egizi alle attrici di ieri e di oggi. Il rapporto tra l’uomo e il gatto affonda le sue radici nella notte dei tempi. Un rapporto quasi esoterico e inspiegabile, ripercorso nella mostra ‘Il Gatto e l’uomo’, in programma alla Gran Guardia di Verona per tutto il mese di novembre (1-29 novembre), la prima mostra in Italia che indaga sull’enigmatico rapporto con l’animale di casa più misterioso e numeroso (7,4milioni i gatti in Italia).
Alla mostra – ideata dall’esperta, Costanza Daragiati Farinelli e curata dal direttore del Cats Museum di Cattaro (Montenegro), Pier Paolo Pazzi – saranno 20 le sezioni tematiche, in un racconto fatto di aneddoti, credenze, passioni e curiosità scandite da decine di pitture, immagini, icone e testimonianze.
Tra le sezioni, il gatto nei giornali, il gatto e la donna, il gatto e la Prima Guerra Mondiale, il gatto nella pubblicità, nel collezionismo e nei dipinti, il gatto e i bambini, il gatto nella musica e nel cinema, il gatto nel moderno, il gatto e i personaggi famosi.
Un’esposizione, accompagnata anche da convegni ed eventi collaterali, che l’ideatrice conta di sviluppare e portare in altre città italiane ed europee. Per informazioni: www.ilgattoeluomo.com
Buongiorno Egitto 